A pochi giorni dalla morte del poeta Edoardo Sanguineti pubblichiamo questa poesia-ricordo tratta da da Postkarten - Poesie 1972-1977 e inviataci da Francesco Barbaro.
Brucia e brucia! come ha detto quel tale (è aneddoto storicamente garantito:
e, per il mio gusto, di prima scelta), quando è ritornato nella sua villa, in Serbia,
nel '42 (e i partigiani, che avevano fatto la cucina, lì dentro, di fresco,
gli avevano acceso il fuoco, in biblioteca, anche per scaldarsi, naturalmente,
e lo avevano alimentato con i libri):
brucia e brucia! come ha detto quel tale,
dunque, dando un calcio a un volume superstite di una pregiata edizione delle Oewres
complètes di Voltaire, scaraventandolo nel pieno delle fiamme:
brucia e brucia!
ha detto, perché tutto è incominciato con te: (e tu che leggi questi versi, adesso,
vedi un pò tu, che sai, se li degni, per caso, di un fiammifero):
(Edoardo Sanguineti, 1930-2010)