Chissà quel libro dove sarà finito
E anzi no … Soltanto un vecchio diario
Che senza senso … e poco già ne avevo
Sembrava letto … sì distrattamente
Da non capirne quasi mai un commento
Tanto la guerra finita alle mie spalle
E prima ancora che io venissi al mondo
Era una cosa che non mettevo in conto.
Così lontani i morti per la pace
Uccisi a frotte nei campi e nelle grotte
Nascosti nelle fosse dai fascisti
Accomunate da belve e dai nazisti
E da coloro che non hanno un cuore.
E poi il dolore si trasforma in fiore
Quando la pace è poesia amore
E c’è voluto che crescessi ancora
Che io invecchiassi per tornare
Indietro, e ritrovare nel mio comodino
Un vecchio diario, che ho riletto ancora
Un po’ di storia, un po’ di rabbia,
Un po’ di nostalgia, e tanta voglia
Di lottare ancora, L’ANTIFASCISMO!
Per quella amica mia.